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La Dipendenza #6 Massimo Boddi
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La Dipendenza #6 Massimo Boddi

Massimo Boddi, freelance nel campo della comunicazione e autore del romanzo "Miseria Puttana" condivide con gli Spacciatori di Cultura la sua Dipendenza.

La Dipendenza - Newsletter di CulturaMente

N. 6 - Settembre 2022

Massimo Boddi per La Dipendenza di CulturaMente

Cari lettori e care lettrici,

con il pizzico dei primi freschi arriva anche la newsletter di Settembre. E preparatevi, perché il trip di questo mese è all’insegna della Summertime Sadness, ma non solo. Con l’avvicinarsi dell’autunno torna la nostra voglia di binge watching e i nostri suggerimenti per rilassarsi al calduccio: per questo motivo la nostra dose di serie tv è stata decisamente ampliata! Lo spaccio prosegue come sempre tra libri, film e rubriche.

La novità di questa uscita è la sezione dedicata alla Dipendenze Poetiche. Parallelamente a CulturaMente porto avanti un progetto di diffusione di poesia femminile, che come ben saprete non è proprio così nota sui banchi di scuola. Mi fa piacere condividere con voi la storia di qualche poetessa del passato e della contemporaneità per ampliare insieme le nostre conoscenze. Spero che lo troviate interessante e che sia solo il primo di una lunga serie di “spazi sponsor” ne La Dipendenza, che si propone l’obbiettivo di collaborare con altre realtà culturali online e proporre sempre nuove ispirazioni. Per migliorarci sempre, lasciateci pure un vostro parere sulla nuova proposta rispondendo al sondaggio qui sotto.

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Come promesso, alla fine di ogni newsletter ci sarà una chiusura linguistica dedicata alla scomparsa di Luca Serianni. Purtroppo l’estate ha portato via con sé anche un’altra grandissima figura della cultura italiana: Piero Angela, che ha addirittura deciso di salutare i suoi fan con un post social post mortem, tanto era dedito alla sua missione di divulgazione: Ambra Martino lo definisce per questo “l’uomo del futuro”.

La summertime sadness quest’anno raggiunge vette altissime, ma proviamo ad accoglierla con un’overdose di cultura consolatoria. Buona lettura a tutti e a tutte voi.

Come sempre, se questa newsletter vi piace, supportatela con una condivisione sui Social o linkatela a tutti vostri amici in crisi da astinenza culturale! :)

La direttrice Alessia Pizzi


L’intervista del mese

Tra i romanzi dell’estate 2022 Valeria de Bari segnala Miseria puttana, un’opera che profuma di nostalgia, adolescenza e “bischerate”. Per citare i Nirvana Miseria puttana “Smells like teen spirit”. L’autore Massimo Boddi, protagonista de La Dipendenza di questo mese, definisce così il suo romanzo:

È il romanzo che ho sempre avuto nella pancia. Principalmente perché racconta il mito di quelle estati in cui da ragazzini si scorrazzava in strada a fare baldoria. La prima sensazione che ricordo è la libertà che avevamo.

L'intervista

Video dose per salutare l’estate

Come in ogni cambio di stagione che si rispetti, mentre sistemavamo la nostra pagina Facebook, ci siamo accorti di non aver pubblicato questo video dell’anno scorso su YouTube: ha il logo vecchio, ma il messaggio resta sempre utile. Tutta opera di Cristiana F. Toscano, dall’idea al montaggio!

Scopri la “scandalosa” storia del bikini leggendo anche l’editoriale dedicato.

Leggi

La playlist di Settembre

Sei canzoni per salutare settembre, senza menzionare l’inflazionata “Wake me up when September ends”. Porta con te una mini dose di musica italiana!

Ascolta

Lana Del Ray: 10 anni di Summertime Sadness

Immancabile la regina dei saluti all’estate: in questo articolo Cristian Pandolfino celebra l’anniversario dell’uscita della canzone di Lana Del Ray, ricordando il grandissimo successo ottenuto.

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Un piccolo racconto online

Mia madre racconta che da bambina il mio unico desiderio era poter volare. 

Spesso mi ha trovata in piedi sul letto della mia cameretta pronta a spiccare il volo. Alla sua domanda “Cosa stai facendo?” rispondevo “Pensieri felici!”. Lei, sorridendo, mi faceva notare che mi mancava la polvere di fata.

Io, imbronciata e con i pugni stretti, continuavo a riprovarci con scarsi risultati. Avevo soltanto tre anni…

Summertime Sadness

Psicopillole: ai miei tempi si stava meglio!

Questa è la frase che sempre più spesso si sente ripetere, non solo dai nostri nonni o da alcuni politici che fanno della grandezza passata un valore ma anche da alcuni giovani, ma hanno davvero ragione? Ve lo spiega il nostro Mirko Duradoni, Docente di "Psicologia dei Gruppi e delle Relazioni Sociali" e membro del Virtual Human Dynamics Laboratory (VirtHuLab), presso l'Università degli Studi di Firenze.

Leggi

Donne Registe: Elvira Notari

Continua la rubrica dedicata alle cineaste: questa volta la protagonista è Elvira Notari, la regina del film muto raccontata dalla nostra Angela Patalano.

Scopri la regista

Dosi di Arte

Un luogo splendido, quello della Serra Moresca di Villa Torlonia a Roma, raccontato dalla nostra Serena Cospito. Ha riaperto al pubblico a fine 2021, il complesso architettonico e naturalistico progettato nel 1839 da Giuseppe Jappelli, è un luogo altamente suggestivo che mescola la Natura con gli elementi architettonici colorati costituiti da vetrate policrome.

Approfondisci

Dosi Librofile

100 motivi per chiudere con un narcisista

La canzone di Achille per la GenZ

Mrs Caliban

Testimone la notte

Tutto sarà perfetto

Non perdete l’audio recensione del nostro bookclub “I Postumi Letterari” il 15 di ogni mese. L’ultima uscita è la recensione di “Spatriati”, Premio Strega 2022 che non ha convinto affatto la nostra Federica Crisci. Il 15 di settembre uscirà la recensione del Premio Strega Giovani. Vediamo se questo le sarà piaciuto!

Dosi Cinefile

1. Cult

Ricomincio da tre

Il grande Lebowski

Matilda sei mitica

Segreti Segreti

2. Cosa abbiamo visto al cinema, in TV o in streaming

Crimes of the future (al cinema)

Bullet train (al cinema)

3. Serie TV

Skam Italia 5 (uscita tutta il 1 settembre su Netflix)

House of the dragon (in corso su Sky)

Only murders in the building 2 (finita e consigliata su Disney+)

Tales of the walking dead (in corso)

Resident Evil, la serie (cancellata da Netflix)

Alma (serie consigliata su Netflix)

Mezzanotte a Istanbul (Netflix)

Il signore degli anelli (in arrivo sul sito)

Piccole Dipendenze

Overdose di Madonna

Ogni estate Cristian Pandolfino celebra Madonna con un editoriale dedicato al suo compleanno, che cade il 16 agosto. Cogliamo l’occasione per riproporveli: in uno troverete anche un quiz online per mettervi alla prova!

Dosi Evergreen

La web story con il link ai cataloghi streaming aggiornati: mese per mese vi elenchiamo cosa arriva su Netflix, Disney+, Amazon Prime Video, perché è nostro piacere supportarvi nelle vostre serate di overdose sul divano. P.S. Se non sapete cos’è una web story è solo perché in Italia siamo in pochi a giocarci…

Tappa la storia


La Dipendenza - CulturaMente - Luca Serianni

Dose Linguistica

Nel libro “Lezioni di grammatica storica italiana” Luca Serianni spiega i fenomeni linguistici che hanno condotto la nostra lingua a diventare parte di quella che parliamo oggi. In queste dosi cercherò di spiegare il più facilmente possibile, e con esempi pratici, questi fenomeni con la speranza di incuriosire gli animi delle nostre lettrici e dei nostri lettori, come Serianni ha fatto con i suoi studenti. Per alcuni di voi sarà solo un ripasso e un’occasione per ricordarlo insieme a noi quando leggerà questa newsletter, per altri sarà un’occasione per scoprire cose nuove.

Assimilazione consonantica

Protagonista di questa uscita, come promesso nell’ultima, è il fenomeno linguistico dell’assimilazione: scopriamo subito insieme di cosa si tratta!

Come vedevamo nella scorsa newsletter, la parola DOMINA latina, per trasformarsi in DONNA ha subìto vari cambiamenti:

Dominam (signora) > Dom(i)nam > domna (cade <i> centrale con sincope) > donna > (la <m> si trasforma in n con assimilazione regressiva).

Di cosa si tratta?

Quando si incontrano due consonanti non ammesse (o non più ammesse) in un sistema linguistico la reazione più frequente è che una delle due consonanti “assimili” l’altra, dando vita a una sola consonante di grado intenso ( <nn>).

Se la seconda assorbe la prima, come nel caso di <domna>, dove la <n> assorbe la <m> dando origine a <donna>, si parla di assimilazione regressiva.

Se invece è la prima consonante ad assimilare la seconda, si parla di assimilazione progressiva. Un esempio? RUPTUM > ROTTO, dove la <t> assorbe la <p>, altrimenti oggi diremmo “roppo” al posto di “rotto”.

Annamo!

A Roma (ma complessivamente al Centro Sud) siamo fortissimi con le assimilazioni, specialmente quando dobbiamo annà da qualche parte…

Andare> annà = assimilazione progressiva

Nella prossima uscita scopriremo quali esiti piò dare nel parlato l’assimilazione consonantica, affrontando il raddoppiamento fonosintattico.

P.S.

Facendo ordine nel computer mi sono imbattuta in una file audio denominato “Serianni”. Per un secondo ho creduto fosse qualche sua vecchia lezione registrata all’università, ma poi mi sono ricordata dell’intervista. Era dal vivo e l’avevo registrata. Rispondete al sondaggio se volete che la condivida in una newsletter!

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Da questo mese La Dipendenza ospita il sito poetessedonne.it nell’ambito della divulgazione della poesia femminile, che come ben sappiamo, è molto meno nota sui banchi di scuola rispetto a quella canonica e principalmente maschile.

Dipendenze Poetiche: Antonia Pozzi

3 Dicembre 1938. Una giovane milanese di 26 anni si toglie la vita e non sa che le poesie conservate nel cassetto della sua scrivania saranno edite da Mondadori nel 1943 con una prefazione di Eugenio Montale. Antonia Pozzi lascia la vita, forse per l’ingestione di barbiturici, forse per la “disperazione mortale” che sigilla il suo biglietto d’addio. Ma lascia anche, per dirla con Montale, il “diario di un’anima”. Tale diario sarà riedito ancora una volta nel 1964 per poi trionfare negli anni Ottanta: ed è quasi una riscoperta questa, perché il padre di Antonia aveva messo mano alle sue poesie, attuando una vera e propria censura, come quella che aveva effettuato anche in vita non appoggiando la relazione tra la figlia e il suo ex professore di liceo.

Avrei voluto scattare, in uno slancio, a quella luce;

e sdraiarmi nel sole, e denudarmi,

perché morente il dio s’abbeverasse

del mio sangue. Poi restare, a notte,

stesa nel prato, con le vene vuote:

le stelle – a lapidare imbestialite

la mia carne disseccata, morta.

Poi che io sono una cosa –

una cosa di nessuno

Canto Selvaggio

Scopri la poetessa


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